EFFETTI
DOVE È EFFICACE: la cannabis è un trattamento efficace per il dolore cronico degli adulti o può servire anche nel contrastare la nausea e i tumori si pensa che possa aiutare nella perdita di peso e nell' appetito, a migliorare i sintomi della sindrome di Tourette, o il disturbo d’ansia.
RISCHI SOTTOVALUTATI: l’uso frequente di marijuana può peggiorare i sintomi di depressione o le idee suicide e l’ansia o, a volte, problemi come il cancro ai testicoli o attacchi di cuore. Infine può comportare alla vittima effetti di disturbo all' attenzione.
DOVE FORSE SERVE, MA NON È DETTO. Ci sono prove che la cannabis medica serva a migliorare i disturbi del sonno dei pazienti affetti da alcune malattie. Non è però neppure così innocua come molti tenderebbero a credere. L’analisi conferma alcuni dei sospetti di danni. Innanzitutto, i fumatori di lunga data rischiano di più la bronchite e altri sintomi respiratori. E, in generale, chi la consuma abitualmente ha un rischio più alto di schizofrenia e psicosi.
DANNI AMBIENTALI
La coltivazione della coca è tra i maggiori responsabili della distruzione delle foreste in Centro
America e Sudamerica. Negli ultimi dieci anni è stato distrutto il 30% delle aree forestali fra Honduras e Guatemala. Ciò innesca la riduzione della biodiversità. Inoltre, centinaia di tonnellate di residui tossici, derivanti dai processi di raffinazione della droga, vengono scaricate ogni anno nelle acque dei fiumi. I coltivatori, peraltro, non usano protezioni nell'uso dei prodotti chimici, esponendosi a gravi danni per la loro salute.
La soluzione? Convincere i coltivatori a passare a colture alternative e sostenibili dal punto di vista ambientale. Tuttavia, è necessario che prima diminuisca la domanda di cocaina nel mondo.
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