INFEZIONI
L’uso di droghe e le pratiche iniettive determinano un eccesso di mortalità nei tossicodipendenti, rispetto alla popolazione generale della stessa età e sesso. L’infezione da HIV/AIDS e l’overdose sono le principali cause di morte fra gli assuntori di sostanze stupefacenti per via iniettiva. Infezioni estremamente frequenti sono anche infezioni batteriche, fungine e protozoarie. Uno studio condotto negli USA su tossicodipendenti da morfina nel 1920 evidenziò per primo come l’età media al decesso fosse nei tossicodipendenti di circa 13 anni più bassa rispetto a quella della popolazione generale. L’eccesso di mortalità si evidenziava non solo per overdose, AIDS ed altre malattie infettive, ma anche per cause cardio-circolatorie, respiratorie e gastrointestinali. Le infezioni virali a trasmissione parenterale costituiscono un importante capitolo della patologia. I risultati di uno studio americano evidenziano come i tossicodipendenti acquisiscano, in tempi brevi, numerose infezioni virali.
°L’infezione da HCV viene in genere contratta nei primi anni dopo l’inizio della tossicodipendenza. °Simile è anche la probabilità di acquisizione dell’infezione da HBV.
°La circolazione dell’infezione da HIV è più lenta, ma è diventata la principale causa di morte fra i tossicodipendenti negli anni '90, scavalcando l' overdose
°L’infezione da HIV si diffonde principalmente tramite lo scambio di siringhe e/o aghi contaminati.
OVERDOSE
L'overdose è una dose eccessiva di droga, che porta ad un’urgenza medica, spesso alla morte. Un esempio frequente di overdose è quella ottenuta con l'assunzione di dosi eccessive di eroina; essendo l'eroina un sedativo del sistema nervoso centrale, essa agisce sui centri respiratori e può comportare il coma, con decesso per asfissia. L'overdose è un fenomeno che riguarda anche le altre sostanze stupefacenti e in particolare l'assunzione di stimolanti e di cocaina
Commenti
Posta un commento